STUDIO22WS
  • Home
  • Chi siamo
    • Vision & Values
    • History
  • Markets
    • Elettronica
    • Food & Beverage >
      • Soluzioni
    • Chimica & Farmaceutica
    • Automotive
    • Meccanica di precisione
    • Aerospaziale
    • Ricerca
    • Ottica Fotonica
    • Bio & Nano Technologies
    • Ingegneria Medica & Tecnologie per la salute
  • Products
    • Ambienti confinati Techlab
    • Climatizzazione & Filtrazione
    • TLC Hoods & Showers
    • TLF Arredi tecnici
  • Contatti
    • Dati di contatto ricevuti
    • Dove siamo
  • News
  • ENGLISH
    • The Company >
      • Vision & Values/EN
      • History/EN
    • Markets/EN >
      • Electronics
      • Food & Beverage/EN >
        • Premises & Solutions/EN
      • Pharmaceutical Chemistry/EN
      • Automotive/EN
      • Precision mechanics/EN
      • Aerospatial/EN
      • Optical & Photonics/EN
      • Bio & Nano Technologies/EN
      • MEDICAL ENGINEERING AND HEALTH TECHNOLOGIES/EN
    • Products/EN >
      • Ambienti confinati Techlab
      • Filtration, Climate, Auxiliary Services/EN
      • TLC Hoods & Showers/EN
      • TLF Furnishing /EN
  • Blog

NEWS & NEWS

20 Ottobre 2022

Nuove pareti C/WFset  in ceramica continua

Il sistema Techlab si arricchisce di una nuova tipologia di rivestimento in gres porcellanato laminato per pareti e pavimenti.

I nuovi pannelli modulari C/WFset rappresentano un importante passo  per la realizzazione di ambienti confinati a contaminazione e microclima controllati. Perfettamente stabili, resistenti, antibatterici, antistatici. Facilmente movimentabili, al pari di tutti gli altri rivestimenti della gamma Techlab, si adattano ad essere inseriti in sostituzione o implementazione in contesti esistenti.  Rapidamente pulibili, garantiscono tutte le caratteristiche delle superfici ceramiche con il vantaggio di uniformità senza fughe fino a dimensioni di 1x3 ml. Disponibili in una ampia gamma di finitura estetica, consentono di trasformare ambienti neutri in armoniosi, favorendone la vivibilità, la visibilità e il piacere di convivenza. Idoneo per tutte le tipologie ambientali (farmaceutico, alimentare, aerospaziale, chimico, sanitario, meccanico, ecc.). 
Highly friendly, Carbon neutral.
​
https://www.studio22ws.com/contatti.html

5 settembre 2022
​

Nora Zannoni dal Max Planck al Cnr-Isac 05/09/2022
​

un campo di ossidazione viene generato intorno ad ogni persona nella camera climatica in acciaio inossidabile alla Technical University of Denmark (DTU). (fonte: N.Zannoni)

Il Cnr si 'arricchisce' di una nuova ricercatrice, Nora Zannoni, che arriva nella sede bolognese dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima dal Max Planck Institute dove ha svolto una importante ricerca sull'inquinamento indoor e il ruolo del radicale ossidrile, 'spazzino' di inquinanti dell'atmosfera, prodotto anche dal nostro corpo in ambienti confinati. Lo studio è pubblicato su Science. Negli ambienti chiusi, quali casa, ufficio o mezzi di trasporto, siamo esposti a una moltitudine di composti chimici, tra i quali inquinanti ambientali provenienti dall’esterno e i prodotti delle nostre stesse attività come la cucina o le pulizie domestiche. Un team internazionale di ricerca condotto dal Max Planck Institute per la chimica, a Mainz, in cooperazione con ricercatori degli Stati Uniti e della Danimarca, ha scoperto che in tali contesti confinati, l’interazione fra le persone e l’ozono riesce a generale il radicale ossidrile (OH), ovvero lo ‘spazzino’ di inquinanti e sostanze gassose in atmosfera, che normalmente è presente all’aperto. Come? Le persone sono in grado di generare uno specifico “campo di ossidazione”, cambiando i processi chimici nell’aria degli ambienti indoor. Lo studio induce anche a ripensare la chimica degli ambienti indoor, perché il campo di ossidazione che noi generiamo trasforma molte sostanze chimiche vicino a noi, le quali potrebbero avere effetti sulla nostra salute. Lo studio è pubblicato su Science. “La scoperta che noi, esseri umani, generiamo un nostro “campo di ossidazione”, cioè un gradiente di concentrazione di sostanze ossidanti distribuito nelle nostre vicinanze, ha sorpreso anche noi”, racconta la Zannoni. “La forza e la forma di questo campo dipendono dalla concentrazione di ozono presente nell’ambiente e dalle caratteristiche della ventilazione dell’ambiente interno”. I livelli di concentrazione di OH misurati dagli scienziati sono addirittura comparabili alla concentrazione di OH in atmosfera esterna. La sorpresa deriva dal fatto che tra le mura domestiche, ad esempio, contrariamente a ciò che avviene in atmosfera, la radiazione solare e la pioggia sono parzialmente schermati.  Le finestre funzionano da filtro per i raggi UV. “Si è sempre pensato che le concentrazioni di radicali OH siano inferiori negli ambienti confinati rispetto all’aperto, e che al contrario l’ozono, penetrando dall’esterno, risulti l’ossidante principale negli ambienti interni”, continua la ricercatrice. Ciascuno di noi costituisce una sorgente emissiva di composti chimici (potente, mobile e variabile) sia attraverso il respiro che dalla pelle.  “Un ruolo fondamentale per la produzione di OH è giocato da olii e grassi sulla nostra pelle, in particolare dallo squalene, un triterpene insaturo che costituisce il 10% dei lipidi della pelle proteggendola, che reagisce con l’ozono nell’aria sviluppando radicali OH e quindi un campo di ossidazione” prosegue Nora Zannoni. “Questa reazione rilascia una serie di composti chimici in fase gassosa contenenti doppi legami, che sono in grado di reagire ancora con l’ozono nell’aria generando livelli sostanziali di radicali OH.  Tali prodotti di ossidazione dello squalene, sono stati identificati e quantificati individualmente utilizzando strumenti basati sulla spettrometria di massa con reazione a scambio protonico (PTR-MS) e accoppiati a gas cromatografia rapida (fast GC-MS). Oltre a queste osservazioni di composti organici volatili, la misura diretta della reattività totale del radicale OH, ha permesso di quantificare la concentrazione del radicale OH nell’aria”. Lo studio aiuta anche a riflettere sull’ interazione tra tale processo chimico, i materiali presenti in ambienti confinati e la relazione sulla nostra salute. “Al momento, le emissioni di sostanze chimiche di materiali e arredi interni vengono testate in isolamento prima di essere approvate per la vendita. Sarebbe invece consigliato testare questi prodotti in presenza di persone e ozono”, spiega il chimico dell’atmosfera Jonathan Williams del Max Planck Institute, a Mainz. “Questo perché i processi di ossidazione possono portare alla formazione di sostanze irritanti se inalate, come 4-oxopentanal (4-OPA) e altri prodotti ossigenati generati dal radicale OH, così come particelle di piccole dimensioni generate nella vicinanza del tratto respiratorio. Queste sostanze possono avere effetti nocive soprattutto su soggetti fragili come i bambini o persone già affette da altre patologie”. I risultati fanno parte del progetto ICHEAR (Indoor Chemical Human Emissions and Reactivity Project) che ha permesso la collaborazione fra gruppi di ricerca internazionali danesi (DTU), americani (Rutgers University), e tedeschi (MPI). La modellistica che ha contribuito allo studio è parte del progetto MOCCIE, fra le Università della California, Irvine e Pennsylvania State University. Entrambi i progetti sono stati finanziati dalla fondazione americana A. P. Sloan.  Nora Zannoni, Pascale S. J. Lakey, Youngbo Won, Manabu Shiraiwa, Donghyun Rim, Charles J. Weschler, Nijing Wang, Lisa Ernle, Mengze Li, Gabriel Bekö, Pawel Wargocki, Jonathan Williams, The human oxidation field, Science. 377, 1071–1077 (2022),  https://www.science.org/doi/10.1126/science.abn0340


​

1 dicembre 2021
AIPAS  -  Associazione delle Imprese per le Attività Spaziali

Studio22ws  è onorata di entrare a far parte della prestigiosa Associazione.

L'AIPAS è un'associazione senza scopo di lucro nata nel 1988 con l'obiettivo di tutelare gli interessi delle PMI  Spaziali Italiane.
Studio22ws già presente nel settore aeronautico e difesa, aderisce  ad AIPAS allargando la sua presenza in un contesto di assoluta alta tecnologia e qualità.
​
​
www.aipas.it

3 giugno 2019

PCQI  Preventive Control Qualified Individual:
​una  figura fondamentale per lo sviluppo e l’applicazione di un Food Safety Plan per un corretto approccio alla commercializzazione di prodotti alimentari negli USA.
Studio22ws : la competenze di personale qualificato ed esperto.

 

​


​
11 Febbraio 2019
​

Via al nuovo servizio di assistenza alla Certificazione del Sistema di Gestione della Sicurezza Alimentare FSSC 22000.

Picture

Innovative  mindset











​

Foto





















































































​

Foto
Foto








​

Foto



        
​




​

Foto

La Certificazione del Sistema di Gestione  della Sicurezza Alimentare FSSC 22000 relativo alle ISO22000 e TS22003 è riconosciuta  dalla Global Food Safety Initiative  (GFSI) e rappresenta quanto di più attuale, riconosciuto e trasparente nella filiera alimentare.
La Fssc 22000 certifica e attesta che i sistemi di sicurezza alimentare sono pienamente conformi ai requisiti.  Un valore aggiunto fondamentale nell'impegno al continuo miglioramento delle prestazioni.
Un Team di professionisti competenti per materia è a disposizione per una implementazione efficace, rapida e sicura. 

​




1 Ottobre 2018

Picture

L’igiene dei macchinari e dell’ambiente di produzione sono parte integrante delle operazioni che garantiscono la sicurezza degli alimenti. E’ quindi necessario garantire l’efficacia degli interventi effettuati contenendo i costi e i residui in processo e nell’ambiente, in un’ottica di sostenibilità totale della produzione alimentare.
Il convegno si propone di approfondire alcune tematiche legate alla prevenzione delle contaminazioni nelle aziende alimentari ed in particolar modo ai requisiti cogenti della sanificazione, alla progettazione igienica degli impianti per la prevenzione dei rischi microbiologici, le principali problematiche legate alla formazione di biofilm ed infine le modalità per un corretto controllo dell’ambiente produttivo.

L’iniziativa è rivolta agli operatori del settore alimentare, e grazie all’esperienza dei relatori verranno riportate alcuni case history illustrando le procedure da attuare all’interno dell’azienda nell’ambito della prevenzione delle contaminazioni, con l’obbiettivo di dare suggerimenti e consigli per gestirla al meglio. Ampio spazio sarà lasciato alle domande del pubblico per un confronto diretto tra relatori e partecipanti.

PROGRAMMA
Controllo Igienico sanitario delle produzioni alimentari e possibili contestazioni:
comportamenti dell’operatore ed interpretazione giurisprudenziale
Sicurezza alimentare: progettazione igienica degli impianti per la prevenzione dei rischi
microbiologici
Controllare l’ambiente per migliorare i prodotti alimentari: un approccio strutturale
Qualità igienica dell’aria nell’industria alimentare, linee guida per definire gli standard di
filtrazione
Le problematiche e i presupposti per la realizzazione di ambienti a microclima protetto in
contesto industriale nuovo ed esistente
Biofilm un rischio crescente oggi controllabile
Nuovo sistema per trattamento dell’aria nell’industria alimentare
Dai PMC ai Biocidi…un lungo e tortuoso percorso

Relatori:
Avv. Silvia Gonzaga Studio Logos Avvocato Associati
Prof. Giampaolo Betta Ingegneria Meccanica dell’industria alimentare - PhD Università di Parma
– Presidente EHEDG Italy
Prof. Rosalba Lanciotti – Dr.ssa Patrignani - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-
Alimentari - Università di Bologna
Michele Zeni – Freudenberg Filtration Technologies
Arch. Elisa Pascotto -Docente e Libero professionista Unreal Architects
Dr. Bruno Borreani Christeyns
Dott.ssa Christine Rumaya – Dott.ssa Silvia Ranzini Christeyns
Dott.ssa Silvia Ranzini Christeyns
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Ordine Tecnologi Alimentari Veneto e Trentino Alto Adige
Dott. Matteo Biasibetti: formazione@otav.org – cell. 3474810293

Powered by Create your own unique website with customizable templates.
  • Home
  • Chi siamo
    • Vision & Values
    • History
  • Markets
    • Elettronica
    • Food & Beverage >
      • Soluzioni
    • Chimica & Farmaceutica
    • Automotive
    • Meccanica di precisione
    • Aerospaziale
    • Ricerca
    • Ottica Fotonica
    • Bio & Nano Technologies
    • Ingegneria Medica & Tecnologie per la salute
  • Products
    • Ambienti confinati Techlab
    • Climatizzazione & Filtrazione
    • TLC Hoods & Showers
    • TLF Arredi tecnici
  • Contatti
    • Dati di contatto ricevuti
    • Dove siamo
  • News
  • ENGLISH
    • The Company >
      • Vision & Values/EN
      • History/EN
    • Markets/EN >
      • Electronics
      • Food & Beverage/EN >
        • Premises & Solutions/EN
      • Pharmaceutical Chemistry/EN
      • Automotive/EN
      • Precision mechanics/EN
      • Aerospatial/EN
      • Optical & Photonics/EN
      • Bio & Nano Technologies/EN
      • MEDICAL ENGINEERING AND HEALTH TECHNOLOGIES/EN
    • Products/EN >
      • Ambienti confinati Techlab
      • Filtration, Climate, Auxiliary Services/EN
      • TLC Hoods & Showers/EN
      • TLF Furnishing /EN
  • Blog